La Certosa di San Martino di Napoli
Madia celebrativa della Certosa di San Martino è realizzata con i tranciati ALPI di vari colori, nella versione Classic e Multicolor, della che richiamano le atmosfere variopinte dei vicoli della città di Napoli, dai panni stesi ad asciugare alle bancarelle di souvenir o dei pastori da presepe di via San Gregorio Armeno. I colori tipici della città, dal grigio della pietra lavica al il marrone caldo della pietra di tufo, materiali con cui sono realizzate sia le vecchie che le nuove costruzioni.
La certosa di San Martino è un’area monumentale di Napoli situata sulla collina del Vomero, accanto al castel Sant’Elmo.
Cronologicamente la Certosa di San Martino è la seconda certosa della Campania essendo stata fondata diciannove anni dopo quella di San Lorenzo a Padula e quarantasei prima di quella di San Giacomo a Capri.
Dopo l’Unità d’Italia ha assunto il titolo di monumento nazionale e dal 1866 ospita il Museo nazionale di San Martino, nato con lo scopo di raccontare la storia artistica e culturale della città.
La certosa di San Martino costituisce uno dei maggiori e più estesi complessi monumentali religiosi della città e, assieme alla reale cappella del Tesoro di san Gennaro, uno dei più importanti e riusciti esempi di architettura e arte barocca napoletana del Seicento.
La sua complessa articolazione spaziale comprende circa cento sale, due chiese, un cortile, quattro cappelle, tre chiostri, giardini pensili e vari altri spazi.
